Interlingua live a cura di Threes
sabato 6 Aprile h.11:00
Il duo Interlingua (Spettro/Setola di Maiale/Canti Magnetici) nasce dalla collisione fra un’attitudine improv e un forte senso della forma. La loro musica unisce le tecniche vocali estese e le percussioni di Francesco Venturi, compositore e performer di formazione classica che ha militato nel free jazz, nel Klezmer e nella musica contemporanea, e l’elettronica non convenzionale di Francesco Fonassi, sound researcher e musicista elettroacustico già attivo nel campo delle arti visive.
Alla Luna – Un talk sull’opera di Antonello Ghezzi
martedì 16 Aprile h.19:00 – 21:00
Partendo dall’analisi dell’opera e dalle tematiche che questa affronta, si svilupperà un dialogo tra gli artisti e Patrizia Caraveo, astrofisica e giornalista del quotidiano Sole 24 Ore. Il talk svilupperà le componenti interne di Alla Luna: una appartenente al mondo scientifico e una indissolubilmente legata al mondo dell’arte in cui l’opera si trasforma in un romantico sforzo collettivo.
L’Animale Cerimoniale | Antropologia della speranza – Un talk sull’opera degli Agreements to Zinedine
martedì 30 Aprile h.19:00 – 20:00
Talk degli Agreements to Zinedine con la curatrice Lisa Andreani, a seguire un appuntamento musicale elettro-acustico.“Mentre noi a stento si riesce ad intenderla, neanche lontanamente si riesce ad immaginarla”. Così Giambattista Vico affermava il carattere positivo di un’epoca quale quella del magismo, rimarcando il nostro auto-impedimento nel tentativo di accedervi. Il principio di speranza e la riammissione del mito saranno oggetto di un photo-ciné-roman che riflette sulle porosità di un reale già disgregato.
A seguire appuntamento musicale elettro-acustico a cura di Babau
Mentre noi a stento si riesce ad intenderla, neanche lontanamente si riesce ad immaginarla”. Così Giambattista Vico affermava il carattere positivo di un’epoca quale quella del magismo, rimarcando il nostro auto-impedimento nel tentativo di accedervi. Due grandi zampe come totem ci accolgono accorpando volti e storie, lasciando libere tracce e fenditure che ammettono la ricerca di una nuova natura ontologica, di una nuova storia. Il principio di speranza e la riammissione del mito saranno oggetto di un photo-ciné-roman che riflette sulle porosità di un reale già disgregato. accanto a un preambolo storico in cui verranno introdotte le ricerche di figure che sono state in grado di riabilitare il magismo, si prenderanno come casi studio tutta una serie di talk e reality show in cui i rituali di accoppiamento si manifestano sotto nuove spoglie – Lisa Andreani
Finora, gli ascoltatori di Exotica hanno ascoltato dischi per sfuggire alla realtà. Papalagi, tuttavia, inverte questo tipo di evasione, torturando l’ascoltatore con la sua architettura inquieta eppure fantasiosa. Non osare scappare nel mondo di Papalagi! È meglio che tu prenda il volo da questo nastro ricalcitrante in agguato, se puoi – Babau
Lisa Andreani (Verona, 1993) critico d’arte e curatore indipendente. Laureata in Arti Visive e Moda presso l’Università IUAV di Venezia, collabora come archivista all’interno dell’Archivio Salvo. Ha frequentato CAMPO17 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. È project manager di REPLICA e assistente alla produzione di Luca Vitone per il progetto supportato dall’Italian Council. Ha pubblicato articoli e recensioni per Arte e Critica, ATPdiary, DrosteEffect e KABUL magazine. Tra le ultime mostre che ha curato e co-curato: OROSCOPIO – SUMMERTIME The heavenis on fire (open enterprise for future markets), Radio show OCWR GALLLERIAPIÙ, Bologna; IN/ACTION, Museo Santa Maria della Scala, Siena; ARACATACA, Spazio Buonasera, Torino; The Bubble Boy (Needs a Hug) – Riccardo Previdi, Quartz Studio, Torino; OROSCOPIO Spring homages the moon, GALLLERIAPIÙ, Bologna; Lo spazio non è blu e gli uccelli non ci volano dentro – Francesco Snote, Edicola Radetzky, Milano.
Babau è un progetto pantropicale composto da Luigi Monteanni e Matteo Pennesi. Dopo una serie di concerti in trio e qualche apparizione sotto forma di ensemble dal nome Babau Fam, il progetto ritorna alla struttura originale con un nuovo set.
The Mafalds/The Escape – Performance di Beatrice Marchi
domenica 5 Maggio h.18:30
The Mafalds/The Escape vede l’artista Beatrice Marchi esibirsi in una performance solista, arrangiata sulle note di We are the World. Marchi conquista il palco imbracciando una chitarra classica, mentre alle sue spalle la proiezione di un paesaggio notturno scorre lenta dal finestrino di un aereo. In un movimento scenico indotto, l’artista concentra la tensione narrativa sull’interpretazione della canzone, il cui testo è sensibilmente declinato sulla propria esperienza personale.
Beatrice Marchi (Gallarate, 1986) vive e lavora a Berlino. Dopo la laurea triennale in arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano nella classe di Alberto Garutti nel 2009, ha conseguito un master in pittura presso Hochschule für bildende Künste di Amburgo nella classe di Jutta Koether nel 2017. Tra le sue mostre personali: Riverside, Berna; Collezione Iannaccone, Milano; Hester, New York; Exo Exo, Parigi; Fanta Spazio, Milano; Gasconade, Milano. Il suo lavoro è stato presentato in mostre collettive in spazi istituzionali tra cui: Museion, Bolzano; Palazzo Reale, Milano; Performance Space, New York; Mambo, Bologna; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Galerias Municipais de Lisboa (Boavista), Lisbona; Altri tempi, altri miti, 16th Art Quadriennal, Ehi, Voi!, Palazzo delle Esposizioni, Roma; PAC, Milano; Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno; GAM, Milano.
Sad Short Story About Fear’s Epic Fail – Performance di Lucia Cristiani
martedì 14 Maggio h.19:00 – 21:00
La performance Sad Short Story About Fears Epic Fail riflette la difficoltà di mantenere un equilibrio e una stabilità artificiosi all’interno di dinamiche fluide e in continuo mutamento. Partendo dall’analisi dell’opera dell’artista e dalle tematiche che questa affronta si svilupperà un dialogo tra la prossima curatrice del padiglione Bosnia, Claudia Zini, e il collettivo di curatori Pierre Dupont dopo un’introduzione di Lucia Cristiani.
Lucia Cristiani (Milano, 1991), vive e lavora tra Milano e Sarajevo. Artista visiva, ha conseguito la laurea triennale in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e ha conseguito successivamente la laurea specialistica in Arti Visive presso la medesima Accademia.
Il Miracolo – Performance di Benni Bosetto
mercoledì 15 Maggio h.19:00 – 20:00
Il miracolo è una performance costruita come un grande rito collettivo che, partendo dai bordi della piscina per arrivare al suo centro, tenta di trasformarne l’acqua. L’artista coinvolge una serie di personaggi – gli amanti, lo sciamano, il professionista – che concepisce come mitemi contemporanei, modelli di rappresentazione della realtà che funzionano all’interno dell’opera come motori sociali, reali agenti del cambiamento in atto.
Benni Bosetto (Milano, 1987), vive e lavora a Milano. Si è laureata all’Accademia di Brera a Milano e ha studiato al Sandberg Institut di Amsterdam. Ha ricevuto il Premio Termoli 2018.
Presentazione catalogo ed evento di chiusura Upperground Orchestra per Immersione Libera
giovedì 16 Maggio h.20